In una foresta blu che più blu non si può, con fronde di alberi indaco e cieli carta da zucchero, quattro tipi, cappello calcato sugli occhi e un bimbo dall’aria gentile, si aggirano attratti dagli animali del bosco e dai loro colori sgargianti.
Zitti, zitti, retini alla mano, i quattro tipi avvistano un uccellino che si pavoneggia nei suoi bei colori arancio e ciclamino e decidono di catturarlo.
Shh! Abbiamo un piano! Uno… due… tre!
Ma il piano non sembra essere dei più riusciti e quindi, il più piccolo del gruppo escogita lui, il piano vincente.
Retini? Gabbiette? Niente di tutto questo. Il bimbo con gentilezza, premura e pazienza guadagna l’attenzione dell’uccellino solamente per farci amicizia.
Ma i quattro compari non si danno per vinti, l’uccellino vogliono catturarlo e allora… Shh! Abbiamo un piano!
Grazie ai dialoghi essenziali e alla narrazione circolare, il libro di Haughton, adatto per un pubblico dai 2 anni in su, si presta perfettamente ad interpretazioni teatrali e letture ad alta voce che faranno passare momenti di autentico spasso a bimbi e meno bimbi, scoprendo come con la gentilezza si ottenga di più che con la prepotenza.
La nuova edizione di Shh! Abbiamo un piano, edita in Italia da Lapis Edizioni, è curatissima dai colori accattivanti e forti e con i bordi stondati per permettere che anche i più piccoli possano tenerlo tra le mani senza farsi male.
Shh! Abbiamo un piano è stato candidato all’Association of Illustrators Awards e per il Baby & Me Style Awards e in Italia, sempre per Lapis Edizioni, sono usciti Oh, no George! e Oh-Oh!