A spiegare che cosa fosse il movimento ci aveva provato per primo Aristotele. Un filosofo con la barba e una rara intelligenza, vissuto in Grecia qualche secolo fa, che si era fatto l’idea che il mondo, e quanto vi stava dentro, preferiva star fermo anziché muoversi. Per il maestro di Alessandro il Grande, la quiete era lo stato naturale degli elementi. E non è che avesse tutti i torti: le pietre, gli alberi, l’aria ci appaiono fermi.
Qualche tempo dopo, il pisano Galileo Galilei ha dimostrato che Aristotele aveva preso un granchio e che, in realtà, anche la Terra si muove. Più tardi, Newton ha formulato le tre leggi della meccanica e, appena il secolo scorso, Albert Einstein ha scritto la legge della relatività.
Raccontare ai bambini una storia lunga così e spiegare loro il movimento, la gravità e l’accelerazione non è per niente facile. A meno che a farlo non sia Editoriale Scienza, la casa editrice di Trieste che, dal 1993, propone meravigliosi libri di divulgazione scientifica ai più piccoli. Capolavori di fantasia e rigore scientifico che entusiasmano i bambini e stupiscono gli adulti. Loro la scienza, sui propri freddi libri di testo, non l’hanno mai capita così facilmente.
Due, tra le ultime proposte della casa editrice del Gruppo Giunti, sono libri pop-up dedicati: l’uno alla fisica del movimento, Scienza al luna park, e l’altro ai meccanismi della percezione, Illusioni Ottiche. Due cartonati, corredati del materiale per realizzare divertenti esperimenti (32 pagine, euro 15.90), rivolti ai bambini da 8 anni in su, ma, con l’aiuto di mamma e papà, anche a chi è più piccolo e ha tanta curiosità.
Ideato da Chris Oxlade, con le illustrazioni di Shaw Neilsen, Scienza al luna park, permette di osservare i fenomeni fisici in azione, attraverso un modellino di montagne russe dove scorre una biglia. Il comportamento della pallina sullo scivolo, in presenza di curve, di saliscendi e cerchi consente al lettore-osservatore di capire fenomeni complessi quali la forza di gravità, l’accelerazione, il movimento circolare e così via. I disegni e i testi del libro guidano il bambino nelle sue affascinanti scoperte.
Altrettanto bello, Illusioni ottiche di Jon Kirkwood, illustrato sempre da Neilsen, spiega ai più piccoli in che maniera gli occhi possono ingannarci facendoci vedere ciò che non c’è, nascondendoci ciò che invece c’è, o anche distorcendo l’oggetto o l’immagine che ci sta davanti. Dalle illusioni del movimento a quelle cromatiche, dalle immagini mutevoli e ambigue alla visione in 3D. Un libro meraviglioso che offre al bambino la possibilità di costruire alcune illusioni ottiche e di fare varie esperienze di percezione. Anche in questo caso, immagini e testo guidano lo scienziato in erba nell’esplorazione dell’esperienza visiva: lo incuriosiscono, lo stupiscono, stimolano il suo spirito critico e la sua voglia di giocare.
Illusioni ottiche e Scienza al luna park sono due libri che è meglio avere in casa, per leggerli, giocarci, consultarli ogni tanto. Indispensabili come un buon romanzo.
Per Scienza al luna park abbiamo un piccolo lettore d’eccezione, Simone Tinti, di sei anni, che ha preparato per noi una video recensione del libro.
Il disegno di copertina ispirato al libro è di Sofia Tinti