Bra, come l’anagramma di bar, come l’inizio di braccia, branchie, braci, bradipo. Un luogo dal nome stranissimo, che stimola la fantasia, nel modo in cui ci ha insegnato Rodari con i suoi giochi di parole.
La cornice perfetta, in mezzo alle montagne piemontesi, per un grande Salone del Libro per Ragazzi che si terrà dal 20 al 24 maggio. Quest’anno si svolgerà la sedicesima edizione, che avrà come tema “La nostra storia…le nostre storie. A 100 anni dalla Grande Guerra e a 70 anni dalla Liberazione”. Un titolo che guiderà la selezione della proposta letteraria under 15 e che ispirerà i partecipanti ai concorsi indetti dal comune all’interno della manifestazione: uno riservato alle scuole e uno, il consueto Premio Arpino giunto alla quindicesima edizione, dedicato ad autori, editori ed illustratori; tutti chiamati a cimentarsi sul tema di quest’anno.
Sul sito del comune di Bra sono pubblicati i bandi, separando il concorso per autori di narrativa per ragazzi (della scuola primaria e scuola secondaria inferiore) da quello per illustratori, nominato Premio Città di Bra. Per i primi classificati il premio ammonta a 1000 euro, chi si posizionerà al secondo posto verrà ricompensato dello sforzo con un premio di 500 euro. Le opere in concorso saranno valutate da una giuria tecnica che seleziona i finalisti, ma solo i ragazzi delle scuole elementari e medie potranno nominare il lavoro migliore, meritevole del primo premio. Durante il Salone del Libro per Ragazzi verrà proclamato il vincitore e verranno consegnati i premi. I ragazzi delle scuole che avranno accolto l’invito a comporre un elaborato sul tema proposto, vedranno i loro lavori esposti in un apposito spazio all’interno del Salone. A conclusione del Premio, i libri degli autori che hanno partecipato al concorso saranno destinati alla biblioteca civica di Bra e alle biblioteche delle scuole del territorio.
Buon lavoro!
L’immagine in copertina è un passo tratto da “La Grammatica della Fantasia” di Gianni Rodari, 1973.