Cosa vuol dire chapeau? È una parola francese e significa “cappello”. Il cappello in questione è quello del mago Olmo protagonista di questa storia che s’intitola appunto Chapeau!, scritta da Marianna Coppo e edito da Terre di Mezzo.
Olmo è un mago molto bravo e famoso, il pubblico lo osanna e riempie le platee, ma, un giorno qualcosa non va, improvvisamente il suo numero più famoso non riesce più, il coniglio è sparito e dal cappello inizia a uscire di tutto tranne il buffo animaletto adorato dai bambini. Gli spettatori sono increduli, com’è possibile che il mago non riesca più a fare il suo gioco di prestigio più famoso? Olmo è disperato, non sa cosa fare, prova e riprova, ma niente! Il pubblico gli volta le spalle, nessuno vuole un mago che non sa far uscire un coniglio dal cappello. Olmo finisce per strada, ma, proprio quando pensa d’aver perso tutto incontra dei bambini che gli chiederanno di fare qualche trucco e lui si divertirà come non gli succedeva da moltissimo tempo e i bambini si stupiranno come solo loro sanno fare. Olmo ritroverà la magia e forse anche il coniglio!
Una storia tenerissima sulla rinascita: Olmo ritrova prima di tutto il sorriso e la gioia di fare quel mestiere, non si può divertire nessuno se il mago stesso non si diverte. I bambini, privi del cinismo dei grandi, salveranno il mago. Se ci pensiamo, in effetti, i bambini sono la chiave di tutto, la soluzione per tutto!
Viva la magia!