Questo mese parliamo di Sanji, il pirata cuoco della ciurma di Rubber cappello di Paglia, nel manga e anime One Piece. E, già che ci siamo, introduciamo il suo vero nome di Rubber: Monkey D. Rufy. Cappello di paglia, in giapponese, credo si dica mugiwara, ma qui invito la mia amica Eleonora a correggermi.
Forse Sanji è il mio personaggio preferito, perché coniuga alcune delle mie passioni: la pirateria, appunto, il buon mangiare ed è anche un dongiovanni. Il suo sogno è trovare l’All Blue, il cuore dei mari, un posto sullo la grande rotta, in cui le correnti dei quattro oceani si incontrano e fanno confluire pesci di diverse parti del mondo.
Ha sempre un occhio coperto, fuma sigarette e veste elegante: giacca, (quando fa caldo solo un gilet) camicia, cravatta e pantaloni scuri, per questo è stato soprannominato Gamba Nera Sanji. Purtroppo quando si è trattato di prendere la foto per la sua taglia (la terza più alta dopo quella di Rufi e Zoro) il fotografo si era dimenticato il coperchio dell’obiettivo, quindi ha dovuto sopperire con un disegno, fatto a memoria.
Nei due anni di allenamento che sono passati tra lo scontro di Marine Ford e il ritrovo a Sabaody Park, sappiamo che il nostro cuoco pirata si è allenato con Emporio Ivankov, il re dei Nakama, dei travestiti cross gender. Questo non gli ha certo tolto la passione per le donne, anzi… dopo due anni di astinenza non gli è parso vero di poter riabbracciare Nami e Nico Robin. Per non parlare di quando con il resto dei Mugiwara sono finiti sull’isola delle sirene.
Combatte sferrando calci micidiali in grado di deviare palle di cannone, spezzare massi e, quando ci si mette, è anche in grado di camminare in aria, tirando calci potentissimi che gli permettono di aleggiare, oppure riesce a riscaldare così tanto la gamba da tirare calci infuocati. Lo stile l’ha imparato dal suo maestro cuoco-pirata Zef Gamba Rossa, ma sappiamo che nei due anni sull’isola dei Moimoro (quella dei Nakama) ha imparato una forma più potente di karate. Perché non tira mai dei pugni? Beh, perché le mani sono tutto, per un cuoco, no?
Sanji è un ottimo cuoco, non sopporta chi non rispetta il cibo e maltratta le ragazze. Una volta, mentre spiegava come cucinare bene ai cuochi di Navarone ha detto «Quando si cucina bisogna usare gli ingredienti in ogni loro parte. È come amare tutto di una donna.»
Chiudiamo con una curiosità: nella realtà capitava spesso che i cuochi sulle navi fossero zoppi, o mutilati, (pensiamo a Long John Silver, anche lui cuoco) questo perché ai marinai (ma anche ai pirati) che chiedevano di rimanere in servizio veniva offerto il posto di cuoco, non meno impegnativo ma di certo meno movimentato del resto della vita sopra-coperta. Ora il fatto che Sanji utilizzi i calci potrebbe sembrare un paradosso, ma preferisco vederlo all’opposto, diciamo un omaggio alla memoria di tutti i cuochi della storia della pirateria.