Il C’era una volta non è esclusivo dei bambini. Piace anche agli adulti. Ed è proprio a loro, ai più che maggiorenni, che è dedicato il Festival della Fiaba.
Alla Fattoria Centofiori di Marmaglia (Modena) fino a domenica, si alterneranno spettacoli, tavole rotonde, conferenze, mostre d’arte visiva, concerti e performance. Un programma ricco che avrà come filo conduttore Il femminile nella fiaba. Scopo del Festival è creare un’occasione che diventi una via per aprire il pensiero, per suscitare domande, per incontrarsi. Evento, dunque, rivolto prevalentemente ad un pubblico adulto. Ma i bambini saranno accolti con appuntamenti dedicati a loro che avranno luogo in contemporanea con gli incontri per i grandi al fine di permettere ai genitori di seguire a pieno il Festival.
“Un Festival che abbiamo voluto con tutte le nostre forze – sottolinea Nicoletta Giberti, direttore artistico nonché ideatore dell’evento – e che, se oggi esiste, è proprio grazie alla volontà di un numeroso collettivo di professionisti che ha scelto di resistere in nome della responsabilità che la cultura si deve prendere per non essere messa da parte. Il bosco può essere luminoso ed accogliente ma anche cupo e spaventoso, ostile, intricato e difficile da attraversare. Un lumino porta luce sulla via, un lumino parla della speranza di mostrare altre vie nel sentiero della bellezza. in tempi bui, intricati e d’indubbia crisi delle anime, forse il bosco è il luogo da cui partire o il luogo in cui tornare. Le fiabe allora diventano il vascello per entrare là dove c’è bisogno di recarsi, per vedere come nel tempo l’uomo ha sempre avuto le stesse difficoltà e lo stesso bisogno di significare e di confrontarsi”.
Domenica in programma per i piccoli: alle 17.30 merenda e laboratorio “La Terra siamo noi”, alle 18.30 Lettura per bambini, “Poemi d’oriente”, alla libreria Radice-labirinto. sotto alla casetta di legno vicino al grande pino, e alle 19 massaggio infantile.
Per informazioni [email protected] – www.festivaldellafiaba.com