Sto disegnando un lungo treno,
un treno con tanti vagoni.È il principio di una storia?
Gira la pagina su,
così ti racconto di più.
A leggere Giovanna prende il treno, LO editions, si è almeno in due: tu che leggi e Kathrin Schårer.
Kathrin infatti ci racconta la storia di Giovanna scrivendo proprio come se fossimo lì con lei, come se fossimo alla sua scrivania ad ascoltarla e osservarla mentre la storia prende vita. Tra pennelli, matite appuntite, gomme, fogli vaganti ecco che spunta fuori la nostra piccola protagonista, Giovanna.
Ma chi è Giovanna?
Giovanna è una maialina, color rosa confetto (più qualche macchiolina nera qua e là), che viaggia nell’ultimo scompartimento del treno.
Una maialina vivace e curiosa, che non perde occasione per dire la sua all’autrice che l’ascolta sempre, pur con qualche scherzetto qua e là ai danni di Giovanna.
Con Giovanna la storia diventa un racconto in tempo reale: perché non cambiare questo? Perché non aggiungere quello? Perché dobbiamo viaggiare tutti soli?
E tra tutte le domande e richieste di Giovanna, tra libro e viaggio arrivano alla fine e Kathrin, salutata la maialina, prende un foglio e inizia una nuova storia.
Giovanna prende il treno è un albo illustrato “attivo” che coinvolge il piccolo lettore nella storia: mostra come nasce una storia, i capricci dei protagonisti e le scelte dell’autore. Il bello di quest’albo però è che ci mostra tutta la potenza delle storie, dove tutto è possibile: basta immaginarlo e scriverlo/disegnarlo. Certo bisogna avere tanta fantasia…ma per questo c’è Giovanna che, come tutti i bambini, di fantasia ne ha da vendere.