Disney ha deciso: basta cibo spazzatura. È di pochi giorni fa la netta presa di posizione dei vertici Disney, che da ora in poi (ok, dal 2015) bandiranno ogni pubblicità di cibo malsano dai programmi per i Kids.
Visto che ricordo benissimo gli Happy Meal del McDonald's con Topolino o l'eoe/eroina di turno sopra, sospetto che ci siano altri grandi interessi sotto questa battaglia in favore di un peso corporeo sano per le famiglie.
Lo zampino di Michelle Obama non è poi così nascosto: la First Lady avrebbe fatto grosse pressioni sui Boss della Walt Disney per averli dalla sua nell'enorme battaglia contro l'obesità infantile, che Mobama ha intrapreso fin dai primi giorni in Casa Bianca.
In effetti è stata proprio lei ad accompagnare l'a.d. Disney Robert Iger alla conferenza stampaper annunciare l'epocale svolta nella politica del brand, che si adegua – c'è da dire – alle nuove indicazioni federali. Queste vorebbero rivoluzionare (ai loro occhi, a quelli degli europei in generale, semplicemente porre dei limiti minimi di decenza alimentare) i consumi di zuccheri, grassi saturi e quantità spropositate di calorie. In questo ambito legislativo, tra l'altro, è da piazzare il divieto della coca extra size a New York.
Noi Kiddies non siamo poi così ingenui: sappiamo bene che quella di Disney è soprattutto una scelta di marketing, che farà diventare l'azienda pioniera in un giro d'affari sporpositato, obbligando i grandi concorrenti ad adeguarsi.
Certo, se le bieche strategie commerciali fossero sempre così benefiche, vivremmo davvero in un mondo migliore!