In questa casa dire che mi sento a casa è troppo facile, lo so, ma il giorno che ho dato in mano a Giuliana Fanti, eravamo a Roma a Più Libri Più Liberi, il menabò con la storia di Oliva costruita sulle tavole preziose di Simona Mulazzani – delle quali avevo amato subito il tratto materico e primitivo – quel giorno, le Corsare son diventate un pochino anche casa mia.
Il focolare, cuore pulsante di questa casa, è da sempre il teatro contemporaneo con il quale le Edizioni Corsare sono partite nel 2000, a Perugia, cercando di nutrire e diffondere nuovi testi, nuove tematiche e nuove drammaturgie.
Oggi ritrovo come allora Giuliana Fanti (autrice della deliziosa, bellissima Fata Dormigliona), ecco a voi:
se domani qualcuno bussasse alla porta della vostra casa (editrice) per farvi un regalo davvero meraviglioso, cosa avrebbe nelle mani questo qualcuno?
La risposta non riguarda soltanto la nostra casa editrice, ma un po’ tutto il sistema Italia per ciò che riguarda i ragazzi. Un regalo meraviglioso sarebbe un’attenzione maggiore verso la loro crescita interiore, verso ciò che li forma come esseri umani. E, inutile dirlo, i buoni libri dovrebbero avere sempre un posto privilegiato in questo percorso.
Un editore per bambini di quali parole ha assolutamente bisogno per far bene il suo lavoro?
Attenzione, rispetto, passione, tenacia.
Le corsare hanno sempre avuto un certo riguardo per la parola 'teatro': cosa c'è dentro questa parola, e che tipo di consapevolezze servono per dare ad essa senso e valore dentro il mondo dei bambini?
La collana Facciamo teatro! che compie dieci anni quest’anno ospita testi scritti per essere messi in scena dai ragazzi a scuola o in altre situazioni comunitarie. Il teatro agito ha un grandissimo valore nella crescita di un ragazzo in molteplici modi. Lo aiuta a socializzare, a trovare un ruolo nel gruppo, a esprimersi, a conoscere lati imprevisti di sé, e tutto ciò avviene in modo divertente. In una parola fare teatro aiuta a crescere.
Ma anche il – buon – teatro visto è importante per i bambini e i ragazzi. Abbiamo iniziato a realizzare degli albi illustrati tratti o ispirati a spettacoli di teatro per ragazzi; è molto interessante trovare l’illustratore o l’illustratrice giusti per ciascuno spettacolo da tradurre in libro e l’accoglienza è molto buona.
In ultimo, cosa vi sta veramente a cuore?
Questo lavoro è davvero bello, e forse quello che ci piace è che, alla fine di un percorso per realizzare un libro, il prodotto sia proprio un oggetto, qualcosa che si può toccare, tenere con sé a lungo. Non sappiamo quali strade percorrerà ogni singolo libro: amato, abbandonato, distrutto, scarabocchiato, letto e riletto, conservato con cura. La cosa bella è che è davvero una piccola cosa compiuta che può continuare a raccontare la sua storia – fatta di parole e di immagini – a chiunque gli presti attenzione.
Avete capito allora?
Attenzione alla formazione dei giovani lettori, passione e tenacia, drammaturgia come occasione di crescita, contaminazione tra generi, tra parole scritte, dette e illustrate, e la voglia, la capacità, la possibilità, anche, di prendersi cura con grande rispetto delle piccole cose.
Queste sì che sono magnifiche, corsare, fondamenta di una casa in cui perdersi e, finalmente, ritrovar le storie!