“Avverto come uno scricchiolio perenne alla giuntura del ginocchio destro. Neanche le ossa del mignolo sinistro, se è per questo, stanno troppo bene. Il mio vestito, poi, è bucherellato come un pezzo di groviera. Entrano spifferi da ogni dove…” Con le parole di un simpatico Fra’ Silvestro da Gubbio inizia Le catacombe del mistero, libro “d’esordio” della neo-nata Navarra junior, nuova collana di narrativa per ragazzi di Navarra Editore. Diretta da Giorgio di Vita – ormai da vent’anni tra le fila dei disegnatori disneyani, quindi avvezzo al mondo dei bambini -, la collana (e i suoi ideatori) punta in alto e si prefigge un obiettivo tutt’altro che semplice: in una sorta di gioco alla rovescia, chiede aiuto alla lettura – e alla letteratura – per avvicinare bambini e ragazzi ai temi più impervi della vita sociale, come quelli legati alla legalità, alle questioni di genere, all’immigrazione e alla valorizzazione del territorio. Una vera e propria educazione all’etica, insomma. Un progetto importante e raro all’interno del panorama dell’editoria italiana per l’infanzia, che già con questo suo primo libro è partito con il piede giusto.
Con piglio spensierato, Alessia Franco racconta la bizzarra avventura di Dario e Giada, che in visita alle Catacombe dei Cappuccini di Palermo si troveranno a vivere, per caso insieme, un’esperienza a dir poco curiosa. In questo luogo macabro e a tratti pauroso, ma insieme incredibilmente suggestivo, simbolo della città siciliana e della sua storia, Dario e Giada incontreranno personaggi surreali e stravaganti: le mummie di Fra’ Silvestro, della Signora Moglie e del Signor Marito, dell’aristocratico Uomo Falena, del dongiovanni Antonio Prestigiacomo, e di molti altri ancora. Ma solo i due giovani visitatori, buoni di cuore, sono stati scelti per ascoltare le storie dei vecchi abitanti delle Catacombe, storie vere e appassionanti, a cui però purtroppo nessuno presta più attenzione. Per questo Dario, giovane ricercatore universitario, amante della sua terra e delle sue tradizioni, decide di aiutarli facendo nuovamente crescere l’interesse per questo luogo. E alla fine… Mh, no, la fine non posso proprio raccontarvela!
Questo agile volumetto è la giusta lettura per bambini curiosi, fantasiosi e magari un poco appasionati di storia. E che abbiano una buona capacità di lettura, sì insomma dai 10 anni in su (forse gli 8 anni indicati in quarta di copertina sono pochi). Come detto la storia raccontata è semplice e leggera, nonostante nel testo ci siano in alcuni casi parole difficili e riferimenti a personaggi storici realmente esistiti, di cui però viene sciolto il significato o narrate brevemenete le vicende biografiche grazie a richiami colorati posti a margine del foglio. Queste piccole note seppure possono spezzare la continuità della lettura, sono utilissimi ai giovani lettori per comprendere al meglio la storia. Quasi fumettistiche sono le illustrazioni – realizzate da Andrea Domestici – che con leggero humour accompagnano piacevolmente il testo.
Un’ottima idea quella dell’autrice, Alessia Franco, che si inserisce perfettamente nel nuovo progetto di Navarra Editore, perché con una storia inedita e divertente cerca di far conoscere qualcosa di “nuovo” (dimenticato?) della sua Sicilia, della sua storia, delle sue tradizioni.