Uffa, uffa, uffa -disse Grazia a Paola- perché nei giornali dei grandi non si parla mai di noi bambini?
Perché il giornale lo fanno i grandi per i grandi –rispose Paola. E’ per questo che nel giornale non si parla dei problemi dei bambini, e di quello che vorrebbero e delle cose che gli interessano.
Ma, allora –ribadì Grazia a Paola- perché non ce ne facciamo uno noi?
Uno tutto nostro –si sbalordì Paola?
Sì, uno tutto nostro. Che cosa ci vuole, in fondo?
Ci vuole un sito dinamico come YouKid, un affiatato gruppo di bambini vivaci e curiosi, un laboratorio di giornalismo inventato da un’illuminata scuola elementare e dei genitori entusiasti. Così nasce “… e adesso scriviamo noi!”, una rubrica curata dai bambini del laboratorio di giornalismo della primaria di Cagliari Carlo Felice. Una pagina scritta dai bambini per i bambini.
Ogni quindici giorni, a partire da oggi, i “giornalisti in azione” riferiranno degli eventi cittadini dedicati ai più piccoli, parleranno delle cose che gli piacciono di più, descriveranno i problemi che hanno gli under 10. Cronache, reportage, interviste, inchieste per raccontare Cagliari così come la vedono e la vivono i più piccoli.
Il primo articolo è la cronaca di un incontro con lo scrittore Gianfranco Liori, filastrocchiere e musicista, autore di svariati libri di successo per l’infanzia che con grande generosità ha regalato un bellissimo pomeriggio di versi e musiche ai giornalisti in erba. I quali hanno scelto di chiamarsi “giornalisti in azione della Carlo Felice” e sono quindici (ma potrebbero diventare di più), agguerriti e simpaticissimi:
Francesco Carta, un fulmine di guerra che indossa la cravatta come “un vero giornalista”; Viktor, che tiene un meraviglioso diario personale; Giulia Garano, simpaticissima e molto responsabile; Baby Christine, serissima e con un bel sorriso; Alessia, dolcissima e campionessa di pattinaggio; Tommaso, con una grande passione per la carta stampata; Caterina, calma, posata e campionessa di judo; Francesco Cannas, curioso e tenace; Riccardo, riflessivo e calmo; Sergio, che ama disegnare; Michele, dal pensiero veloce; Federico, il matematico; Giulia Boi, la reporter di viaggio; Annalisa, tenera e arguta; Grazia, la rigorosa caporedattrice.
Cari bambini, dalla vostra maestra di giornalismo, un affettuoso augurio: In capocchia allo spillo!
Articolo: Caterina Cannas
Disegno: Michele Bruno Mereu
Il 28 novembre 2013, insieme ad altri bambini, nella scuola elementare “Carlo Felice”, ho iniziato il corso di giornalismo. Non vedevo l’ora perché il lavoro del giornalista mi ha sempre affascinato.
Come inizio non è stato male, abbiamo incontrato il musicista, fumettista e scrittore per ragazzi Gianfranco Liori. Abbiamo trascorso tutta la lezione con lui. Al termine la maestra mi ha dato un incarico importante che non mi sarei aspettata: scrivere un articolo su questo incontro.
Fisicamente, lo scrittore me l’aspettavo diverso: più basso e anziano. Invece, Liori è altissimo, giovane, biondo e con grandi baffi. Una persona simpatica e divertente.
Ci ha parlato della sua passione per i libri e per la musica che amava fin dalla giovane età. Ha risposto a tutte le nostre domande in modo simpatico e spiritoso. Ha cantato tante canzoni che hanno fatto ridere tutti.
L’ora è passata in un batter d’occhio e con molto dispiacere ci siamo dovuti salutare.
Il giorno dopo ho costretto mia mamma a portarmi in libreria per comprare i suoi libri.