Bentornati piccoli amici! C'eravamo lasciati con una poesia sull'amore, avevamo augurato ai vostri cuoricini di battere forte tutta l'estate, allora? Com'è andata? Sono sicura che l'amore non vi è mancato, quello dei vostri genitori, degli amici e perché no, anche quello di qualcuno davvero speciale, probabilmente qualcuno che avete incontrato in un posto di villeggiatura e che magari, tra qualche giorno, sarete costretti a salutare. Dovrete dirgli addio, che sì, è una cosa triste, ma dietro a un addio c'è sempre l'attesa di un altro incontro, e, soprattutto, potrete cogliere l'occasione per scrivere delle lettere a colui che sta partendo.
Stiamo per dire addio anche a quest'estate e nel cercare la poesia giusta per questo mese ho pensato che una che parlasse, o meglio non parlasse di addii sarebbe stata perfetta, quindi la mia scelta è caduta su una poesia di Margherita Guidacci (traduttrice e poetessa):
Nessuna parola
Poichè non mi veniva nessuna parola
(la parola era "addio", ma non riuscivo a dirla)
ti ho dato il mio silenzio
ed ho ascoltato il tuo,
e non è stato un vuoto, ma condivisa pienezza
e ancora gioia, mentre accettavamo,
come la terra, un nostro tempo di neve,
bianco grembo d'attesa delle future estati.
Dunque, non siate tristi, pensate alle future estati!