Se non vi perdete una puntata di S.o.s tata con tanto di blocco per appunti in mano in cerca di soluzioni per il caos familiare di sicuro conoscete e amate tata Adriana, la simpatica nanny dall’accento inglese. Come tutte le altre tate del team Adriana riesce a risolvere col suo piglio deciso e in un modo che sembra semplicissimo problemi che a noi fanno mettere le mani nei capelli.
Dopo i manuali di istruzioni di tata Lucia è arrivata in libreria anche lei a dispensare preziosi consigli su come educare al meglio i nostri kids. In realtà tata Adriana è al suo secondo libro e dopo aver affrontato nel primo il modo in cui insegnare l’inglese ai bambini in questo ci parla di ricette. Aspettate però ad esclamare esasperati “ommioddio non se ne può più con libri di cucina”! Qui infatti non si parla di ricette di piatti da preparare per i bambini ma CON i bambini per divertirsi insieme come strumento di educazione. Non si tratta di cucinare cibi per un’alimentazione sana dei piccoli (che è comunque importantissima) ma di creare momenti insieme ai kids in cui cucinando e realizzando ricette con i grandi ci si diverte, si sviluppano le capacità di apprendimento e quelle manuali e li si fa sentire capaci, partecipi e responsabilizzati.
Il libro si chiama “Se mi vuoi aiutare, lasciami fare!”,edito da Kowalski e scritto da Adriana Cantisani è uscito in libreria il 22 maggio. Pasticciare e sperimentare in cucina con lo scopo di preparare qualcosa di buono che poi si mangerà insieme a mamma e papà è un momento che entusiasma i piccoli, rafforza il legame con i genitori e li fa sentire importanti. Dei piccoli chef che si divertono e sviluppano abilità. I kids si divertono a fingere di cucinare col didò figuriamoci a poterlo fare “sul serio” con ingredienti veri! Oltre a quelli messi nel carrello del supermercato quello che conta sono la pazienza, la voglia di fare, l’allegria, l’ascolto, la curiosità…e gli altri aggiungeteli voi!
Tata Adriana ci dice quelli che è davvero importante: “La temperatura del forno deve essere quella del vostro cuore e la luce adeguata, quella del vostro sorriso. Mi raccomando, tv e radio spente perché c’è qualcuno che deve parlare: vostro figlio. Buon appetito e soprattutto, buon divertimento!”