Cari Kiddos,
sapete che siete i miei lettori preferiti, e che potrei leggere solo libri per ragazzi e per bambini.
Ma questa volta voglio parlarvi di qualcosa di diverso.
È chiaro, parliamo sempre di letteratura. Ma tra le cose che si possono leggere, e che amo leggere, io metto anche i fumetti.
E sapete perché?
Perché per me, leggere un fumetto è come guardare un cartone animato.
Certo, è vero che credo anche che le illustrazioni non siano una cosa necessaria per dar vita alla parola scritta.
Ho sempre preso la lettura allo stesso modo di quando vado al cinema, solo che qui il film lo faccio io: le parole diventano subito immagini e nella mia testa comincio a vedere la storia. Un film lunghissimo che si interrompe ogni volta che devo lasciare il mio libro, e riprende sempre quando ritorno a leggere.
È anche vero che i fumetti mi sono molto simpatici, anche se ci chiudono un po’ la mente a un solo personaggio, che diventa lo stesso per tutti.
Proprio la stessa cosa che fanno i cartoni animati.
Se guardiamo, per esempio, Il Re Leone, Simba sarà lo stesso per tutti noi. E così forse avremmo modo di confrontarci avendo ben presente un argomento comune.
Però c’è anche da dire che chi disegna un fumetto, ha sempre delle intenzioni molto chiare: il personaggio che si è immaginato è quello soltanto e deve rimanere tale per tutti, non può cambiare.
Credo quindi di potermi trovare d’accordo nel rispettare questo tipo di scelta. Dare una guida all’immaginazione non è mai troppo sbagliato, l’importante è che si immagini.
Per questo oggi voglio parlarvi del mio amico Fen.
Fen è un personaggio di Stefano Benni, uno dei miei scrittori preferiti.
I libri scritti da Benni sono storie apparentemente semplici, bizzarre e comiche, che nascondono molto sotto questo velo di spensieratezza.
E sono storie adatte a grandi e piccini proprio per questo motivo: un kiddo potrà sempre godersi una storia scritta da Benni, perché troverà tanti colori e personaggi diversi e divertenti; mentre un adulto avrà la possibilità di leggere tra le righe le espressioni della nostra attuale società.
Benni è una specie di scrittore universale, che si può leggere sia alle elementari, sia superati i vent’anni e, perché no? Anche come favola della buonanotte ai kiddos più avventurosi.
Fen è un personaggio che viene da una storia un po’ più grande, contenuta nel libro Pane e Tempesta, dove si racconta di un piccolo paese di campagna chiamato Montelfo, il qaule rischia di essere divorato da un centro commerciale e perdere tragicamente la sua folkloristica identità.
Fen è uno di quelli che fa sì, a modo suo, di allontanare questa commercializzazione. Come?
Beh, intanto dobbiamo tenere ben presente che Fen è un cane. Un randagio senza padrone adottato da uno dei frequentatori del bar del paese, che lo trova da quelle parti a gironzolare.
Inizialmente Fen sembra un randagio come tanti, anche un po’ bruttino e senza particolari qualità, ma presto si scoprirà quanto invece sia incredibile e, soprattutto, fenomenale!
E così, Fen è l’espressione totale di quel detto che ci dice che “l’apparenza inganna”, insomma non bisogna essere per forza dei segugi col pedigree per battere qualsiasi record di caccia e di corsa e conquistare la cagnolina più affascinante dei dintorni.
E tutto questo Fen lo fa per sfidare chi non gli concede fiducia, e dimostrare la sua incredibile fedeltà al padrone che ha deciso di adottarlo senza guardare l’apparenza.
Fen è una storia d’amore, di fedeltà, ma potrebbe essere anche la storia di un supereroe.
Però io credo, soprattutto, che sia la storia di come la fantasia lasci sempre indietro la realtà e del modo in cui i limiti non siano mai una costrizione, ma solo qualcosa da superare.
Luca Ralli è il bravissimo e giovanissimo illustratore che ha dato la matita e il colore a questa bellissima storia.
E io dico, Kiddos, siete pronti a desiderare anche voi un cane come Fen?
E allora che aspettate ad adottarlo?
Correte in libreria, e poi prestatelo a mamma e papà. Sono certa che il cane più incredibile di tutti i tempi, conquisterà ognuno di voi.
Quando la fantasia supera tutti i limiti – Fen il Fenomeno
Tra le cose che si possono leggere, e che amo leggere, io metto anche i fumetti.
E sapete perché?
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