Questo libro è un progetto curato da Monica Bertelli, fisioterapista del servizio di neuropsichiatria infantile dell'Ospedale dei Bambini di Brescia, in cui ha raccolto nove storie raccontate da genitori di «bambini speciali» che frequentano il servizio di Neuropsichiatria e che affrontano la difficoltà di rapportarsi con i limiti della malattia.
Raccoglie storie sulla fantastica avventura del gioco, che attraverso la loro esperienza e le loro espressioni dirette rendono visibile e reale la loro quotidianità, talvolta difficile e dura, ma pur sempre straordinaria.
«Esperienze di vita coinvolgenti raccolte da quattro volontarie – ha spiega Bertelli nel corso della presentazione del libro – per sostenere chi si troverà ad affrontare gli stessi problemi, ma anche prendere consapevolezza del proprio percorso. Si parte da un tema leggero, quello del gioco, per sviscerare argomenti più complessi».
«La forza del libro sta nella condivisione dei racconti da parte dei narratori e delle 4 biografe, che hanno lavorato come volontarie ben oltre il loro orario di lavoro».
Un percorso che ha rafforzato ulteriormente il legame tra gli operatori del servizio e le famiglie che lo frequentano.
La narrazione di sé come strumento di conoscenza e di consapevolezza, un percorso di continuità tra genitori.
“Narrare la propria vita o pezzi di essa per potersi conoscere, riconoscere, trovarsi, ritrovarsi, il narratore è colui che con un atto di fiducia affida all’altro la propria storia, perché possa essere conosciuta, resa visibile anche se si vuole in modo anonimo. Raccogliere storie di vita, essere custode discreto di racconti che gli vengono affidati, il biografo volontario è li per conoscere, ascoltare ciò che gli viene donato”.
«Giochi con me?» si può richiedere direttamente al servizio di neuropsichiatria infantile di via Maiere, a Costalunga (BS) oppure acquistare su Ibs.it