Proseguiamo con Leggere mi piace, la rubrica che poi è un vero e proprio progetto: vogliamo invogliare i ragazzi a leggere e a dire che cosa ne pensano di ciò che leggono.
Piccoli recensori crescono, ma soprattutto grandi lettori si allenano nello sport più bello del mondo!
La recensione più letta e più apprezzata vincerà un premio, ovviamente un premio dotato di pagine. Valgono i like su Facebook, i retweet e l’aggiunta ai preferiti su Twitter, i commenti direttamente sul sito, insomma, vale proprio tutto basta che lasciate una traccia della vostra lettura. Divertitevi con noi!
La Redazione HK
Io non ho paura
di Francesca Incani
Il libro: “Io non ho paura” è stato scritto da Nicolò Ammaniti e pubblicato nel 2001. Racconta di un bambino, Michele che, nei pressi di una casa abbandonata, scopre casualmente una grotta dove si trova un bambino sporco e immobile. Forse è morto. Mentre riflette è richiamato dai suoi amici, ma non rivela a nessuno la sua scoperta. Il giorno dopo, tornato nel nascondiglio, si rende conto che il bambino è ancora vivo. Ha nove anni e si chiama Filippo. Dopo questa scoperta assai impressionante e singolare, Michele, superate le iniziali diffidenze, decide di aiutare Filippo, portandogli quotidianamente del cibo.
Nasce così tra i due una grande amicizia che solo i bambini riescono a provare. Michele scopre che Filippo è un bambino pavese, figlio di un
ricco imprenditore, che è stato rapito, e, anche se con più timore, continua a portargli caramelle e cibo, fino a quando un giorno viene scoperto. Sarà così costretto a rinunciare ad aiutare l’amico, ma quando scopre che sta per succedergli qualcosa di grave, corre in suo soccorso senza esitazione, rischiando la propria vita.
Secondo me questa è una storia che sfida la stupidità degli adulti, ci porta a riflettere sull'anima pulita, pura dei bambini e quella macchiata e sporca degli adulti. Infatti, nonostante Michele scopra che il padre è uno dei rapitori, decide di continuare ad aiutare il suo grande piccolo amico. Consiglio questo libro ai bambini, affinché conservino il loro spirito puro e libero, ma soprattutto agli adulti, in modo tale che ricordino quei sentimenti che sono stati capaci di provare quando erano piccoli.
Perciò, grandi e piccini, BUONA LETTURA!!!