Luisa Mattia, La felicità è appesa ai sogni, Lapis
Dieci storie, tutte al femminile, trovano voce attraverso la penna di Luisa Mattia in La felicità è appesa ai sogni.
C’ è Cesira, che vuole viaggiare leggera, ma scoprirà che la valigia del ritorno spesso è più pesante di quella della partenza; c’è Nimasha, che ha al collo un talismano che le ricorda la sua terra e l’importanza di impegnarsi sempre per raggiungere un obiettivo; c’è Ata che, rimasta sola insieme al fratello minore Doudou, si mette in marcia, cercando di lasciarsi alle spalle l’Africa e la guerra che le ha portato via tutto; c’è Mia che è nata in Italia e decide di non seguire i genitori al loro rientro in Cina…
Storie di bambine e ragazze, tutte diverse tra loro, accomunate dalla ricerca di un proprio posto nel mondo, dalla volontà di realizzare un sogno. Alcune sono storie di migrazione, di un distacco doloroso dalla propria terra e dai propri affetti, altre raccontano la nascita di una passione e l’impegno per inseguirla, ogni racconto porta con sé più voci e volti, quelli perduti con ogni partenza e quelli nuovi, trovati al proprio arrivo.
La penna di Luisa Mattia scorre con sicurezza in questa narrazione, facendo esercizio di empatia insieme al lettore. Ogni racconto, infatti, ci invita – complice l’io narrante in prima persona – a entrare nella complessità di un vissuto, scoprendo i pensieri, i timori, le speranze e (spesso) il dolore nascosti dietro la realtà che vediamo in superficie. Un libro corale dove ci si scalda intorno al calore degli affetti, vicini e lontani, e dove – anche quando ci si è lasciati alle spalle distruzione e morte – si cerca di guardare al futuro e si accende nel cuore una scintilla di felicità.
A illustrare con delicatezza le dieci storie è Lorenzo Terranera, illustratore e scenografo romano.
Invisibili intrecci
La felicità è appesa ai sogni, edito da Lapis, nasce all’interno di Invisibili intrecci: storie di donne di tutto il mondo in Valle Trompia, un progetto realizzato dalla Comunità Montana di Valle Trompia-Sistema Bibliotecario, in collaborazione con i Comuni di Bovezzo, Gardone Val Trompia, Marcheno, Sarezzo, Concesio e con la Cooperativa Il Mosaico, in accordo con tutti i Comuni della Valle Trompia, grazie al finanziamento ottenuto dalla Regione Lombardia nell’ambito del bando Progettare la parità in Lombardia 2018.